Da Moena al Passo di Costalunga (1752 m)
Il versante nordorientale del Latemar, del tutto privo di insediamenti umani, è un’oasi di pace affacciata sulla Val di Fassa ed è percorso per intero da una strada forestale che d’inverno diventa una pista comoda e rilassante con le ciaspole. Il percorso si svolge in gran parte nel bosco, dunque al riparo dalla valanghe, con alcuni scorci sui Monzoni, sul Catinaccio e sul Latemar. Per il rientro a Moena si può utilizzare l’ottimo servizio di trasporto pubblico.
Descrizione
Da Moena (1184 m) si sale alla frazione Sort, sul margine sudoccidentale del paese, e da qui si continua sulla strada asfaltata verso Malga Panna, a piedi o in auto in funzione dell’innevamento. Poco prima del ristorante si prende sulla destra un’evidente strada che sale ripida in direzione nordest, attraversa una radura prativa per addentrarsi poi nel bosco. Si continua sulla traccia seguendo i bolli bianchi e rossi sugli alberi (segnavia n° 519A) e le indicazioni per il Passo di Costalunga (Pas de Costalongia), fino a incontrare una strada forestale che si segue verso sinistra (nordovest, segnavia n° 519). Il percorso, chiaro ed evidente, prosegue nel bosco attraversando un ponte in legno e prende quota lentamente transitando sotto il versante nordorientale del Latemar, le cui guglie si possono ammirare dagli squarci aperti tra gli alberi. Dopo alcuni tornanti, il tracciato prosegue più rettilineo incrociando alcune deviazioni, che si ignorano rimanendo sulla pista forestale segnata con il n° 519, e lentamente ci si avvicina al valico. L’ultimo tratto percorre alcune ampie distese di prati, ultima oasi di pace prima dell’affollato Passo di Costalunga (1752 m).
Punto di arrivo
Passo di Costalunga (1752 m)
Note
*facile, escursionistico