Unterer Theodulgletscher
Da Cervinia a Zermatt con gli sci larghi
Seracchi azzurrini, ampi pendii inondati di luce, cime che superano i quattromila metri e neve polverosa in molti mesi dell’anno. Sono questi gli ingredienti del freeride sulle nevi di Cervinia. Dall'arrivo della funivia di Plateau Rosà in poche curve ci si immerge in spettacolari scenari d’alta montagna, dove tracciare la propria linea in libertà fra canyon di ghiaccio, scintillanti pendii e valloni selvaggi. Gli impianti italiani e svizzeri offrono molte possibilità di discesa agli appassionati di freeride, come quella dell'Unterer Theodulgletscher, un itinerario di facile accesso in un grandioso ambiente glaciale. Questa lunga discesa sul versante svizzero del Monte Rosa è il sogno degli sciatori amanti della natura e dei grandi spazi, che qui possono volteggiare su ampi ghiacciai con pendenze mai eccessive al cospetto di imponenti pareti nord. È una discesa adatta a chi vuole fare le prime grandi esperienze in fuoripista, magari accompagnato dalla guida alpina. Tutte le discese freeride di Cervinia (comprese quelle altrettanto consigliabili della Porta Nera o del Canale del Teodulo) richiedono infatti massima preparazione e conoscenza dell’ambiente di alta montagna. Indispensabile quindi saper padroneggiare le tecniche di autosoccorso con ARTVA pala e sonda nonché essere in grado di valutare autonomamente le condizioni del manto nevoso.
Accesso
Autostrada per Aosta uscita Chatillon, quindi per Breuil Cervinia. Si parte dalla stazione a monte della funivia di Plateau Rosà (3480 m).
Descrizione discesa
Con gli impianti di Cervinia si giunge al Plateau Rosà e si attraversa il ghiacciaio pianeggiante in pista fino a raggiungere la partenza delle ancore degli impianti svizzeri. Si prosegue costeggiando la neve battuta e da qui si individua il passaggio per portarsi sotto la parete nord del Piccolo Cervino. Prestare attenzione ai grandi crepacci appena fuori dalla pista. La discesa richiede un buon livello di sciata, ma le pendenze sono modeste per tutta la durata del percorso, che si svolge su ampi pendii sciabili interrotti da seracchi di colore turchese. Alle spalle ci si lascia l’incombente parete nord del Breithorn e i suoi ghiacciai pensili. La parte bassa è caratterizzata da un profondo e stretto canyon di roccia dove d’estate scorre il torrente di scarico del ghiacciaio. Poco oltre si attraversano boschi e un grande ponte sospeso sulla gola che porta al villaggio di Furi a quota 1864 metri. Il ritorno a Cervinia si effettua in funivia.
Punto di arrivo
Furi (Zermatt 1864 m)
Informazioni
Società Guide Alpine del Cervino - www.guidedelcervino.com - tel. 0166 948169;
Scuola di sci del Breuil - www.scuoladiscibreuil.com - tel. 0166 940960;
Scuola di sci del Cervino - www.scuolacervino.com - tel. 0166 949034;
www.cervinia.it
Note
*Buon sciatore