Gran Tour Predaia
Punto di partenza / arrivo
Coredo
Punti di appoggio
Rifugio Predaia Ai Todés Ci, tel. 0463 463138; rifugio Sores, tel. 0463 463500; solarium Predaia, tel. 0463 463160; Castel Thun, tel. 0463 492829
Descrizione
tour ad anello ben segnalato sull'Altopiano della Predaia con varie possibilità di ristoro presso laghi, malghe o rifugi. Da non perdere una sosta lungo il percorso per fare visita al famoso Santuario di San Romedio e a Castel Thun!
Partendo da Palazzo Nero, a Coredo (832 m), si seguono le indicazioni per il percorso “Predaia MTB Numero 1”. Il tracciato inizialmente sale leggermente fino al bivio per il santuario di San Romedio che si imbocca sulla sinistra per raggiungere così il santuario, uno dei simboli della Val di Non e uno degli eremi più caratteristici d’Europa con le sue cinque chiesette inerpicate sulla roccia. Dal Santuario si risale la lunga Val di Verdès e si raggiunge la tranquilla località “Sette Larici”. Seguendo ancora le indicazioni “Predaia MTB Numero 1” si imbocca ora la strada in direzione Malga di Coredo in salita costante fino alla località “Val de Lama” per proseguire poi in piano fino al panoramico rifugio Predaia Ai Todés Ci. Da qui inizia una ripida discesa che porta velocemente fino all’abitato di Vervò e sul fondo di una valletta dove inizia la salita fino al bivio per la malga di Vervò. Si procede su falsopiano per poi imboccare una ripida discesa che raggiunge il noto Castel Thun. Lasciato il castello si scende ulteriormente fino al torrente Pongaiola, dove ha inizio la risalita fino all’abitato di Vion. Da Vion il percorso prosegue pianeggiante fino alla località “Tre Confini” dove si imbocca sulla sinistra la salita finale che, dopo aver affiancato Castel Bragher, riporta nel paese di Coredo. Oltre agli edifici eleganti incontrati sul tracciato, l’intera escursione in mountain bike gode del panorama sulle vicine Dolomiti di Brenta.